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giovedì 2 giugno 2011

iWedding Planner: il manuale per organizzare il matrimonio perfetto

iWedding Planner è un manuale di indicazioni, suggerimenti e consigli per organizzare al meglio il giorno più emozionante della vita: il vostro matrimonio. L’applicazione raccoglie una serie di informazioni e regole per il matrimonio impeccabile, ma fornisce anche un aiuto pratico con sezioni dedicate a temi come il promemoria di spesa e la lista degli invitati.

Il coronamento di un percorso di due persone che si amano, è un avvenimento così intenso e significativo che non va lasciato al caso, molti i preparativi ed altrettanti gli accorgimenti da adottare per un matrimonio che sia, secondo il Vostro gusto, unico e perfetto. Che lo desideriate formale oppure meno impegnativo non importa; ciò che conta è che rispecchi i vostri sogni.
iWedding Planner raccoglie una serie di informazioni e regole per il matrimonio impeccabile, ma fornisce anche un aiuto pratico con sezioni dedicate a temi come il promemoria di spesa e la lista degli invitati. Avrete la situazione a portata di clic direttamente sul vostro device ovunque voi siate.
In particolare tra le caratteristiche principali troviamo:
  • Promemoria: una vera e propria pianificazione delle risorse di spesa. Si inseriscono il budget iniziale, gli eventuali contributi economici, e si compila, voce per voce (dalla cerimonia e tutto quel che implica, alle bomboniere, al viaggio di nozze etc.), ogni campo relativo ad acconto, saldo, data consegna etc. I campi sono modificabili.
  • Lista Ospiti: la lista, distinta per Lui e Lei, degli invitati. Per ognuno si inseriscono il nome, il totale del nucleo familiare e l’indirizzo. I campi sono modificabili.
Ogni sezione è curata e approfondisce l’argomento laddove con riferimenti storici e significati, di tradizione e folklore, oppure con indicazioni precise su bon ton o quanto impone l’etichetta, e ancora florigrafia, idee originali, gestione formale e informale della lista di nozze, cosa si regala ad ogni anniversario, come si gestiscono inviti e partecipazioni e molto, molto altro.
iWedding Planner è compatibile con iPhone, iPod Touch e iPad, richiede la versione del firmware 4.3 o successive ed è localizzato in
Italiano.

iAndroid: Il miglior simulatore di Android per iPhone


iAndroid è un nuovo emulatore per iPhone presente in Cydia da qualche ora, che vi permetterà di simulare in modo davvero realistico il sistema operativo di Google sul vostro iPhone o iPod Touch.
  
L’applicazione vi permette di simulare il sistema operativo di Google in tutti i suoi aspetti senza abbandonare l’esperienza d’uso di iOS.
L’interfaccia di Android è riprodotta molto fedelmente e potrete personalizzare l’interfaccia utente, inserire widget, sfondi animati e utilizzare le applicazioni di Android, tutto in un’unica applicazione.
Lo sviluppatore comunica che sono in arrivo altre fantastiche funzionalità che renderanno l’applicazione sempre migliore.
Il simulatore non è stato attualmente testato con iOS 3.x, quindi non si assicura il perfetto funzionamento su tale versione di iOS.
iAndroid è disponibile gratuitamente in Cydia, nella repository di ModMyi.com.

sabato 28 maggio 2011

Facebook:No SSL? No Party

Se hai un'applicazione, o semplicemente una pagina fan personalizzata, devi leggere questo articolo. 

Se vuoi continuare a lavorare con applicazioni e tab su Facebook, DEVI dotare il tuo sito di certificato SSL entro Ottobre 2011!

Che succede?

Qualche tempo fa la nota trasmissione Report ha gridato "al lupo al lupo" facendo intendere che su Facebook la propria privacy è a rischio perchè gli estranei possono sapere chi sei e cosa fai. Vero, ma sarebbe stato anche corretto dire che ognuno può facilmente decidere a chi far visualizzare i propri dati. 

In quei giorni si è scatenata la corsa alla navigazione di facebook utilizzando il protocollo HTTPS (leggi, importante).... che ha poco a che fare con i dati che rendi visibili su facebook (ma questa è un'altra storia :-)  ).

In breve l'utilizzo dell'HTTPS ti permette di scambiare dati con il server (Facebook in questo caso) utilizzando un "canale protetto". In questo modo i dati comunicati potranno esser difficilmente intercettati dall'esterno.

Effettivamente l'uso dell'HTTPS potrebbe ridurre i rischi ma di certo non li elimina. Nel caso in cui tu ad esempio prenda un virus tramite mail, chiunque potrà accedere ai file del tuo computer ed ai tuoi account social, a prescindere da Facebook.

Quello che interessa a chi fa marketing su Facebook è che sempre più gente navigherà Facebook in HTTPS e sempre meno gente potrà utilizzare le nostre applicazioni e visualizzare le tab personalizzate della nostra pagina fan, se non dotate anch'esse di "protezione".

Facoltativo? NO, OBBLIGATORIO da Ottobre 2011

Martedì 10 Maggio 2011, Facebook annuncia:

"...Today, we are announcing an update to our Developer Roadmap that outlines a plan requiring all sites and apps to migrate to OAuth 2.0, process the signed_request parameter, and obtain an SSL certificate by October 1...

...October 1: All Canvas apps must process signed_request (fb_sig will be removed) and obtain an SSL certificate (unless you are in Sandbox mode). This will ensure that users browsing Facebook over HTTPS will have a great experience over a secure connection..."

All'inizio di Marzo ti comunicai che, al fine di personalizzare le pagine fan, non era più possibile utilizzare l'applicazione FBML di Facebook. Da qualche tempo, per creare tab personalizzati, è infatti necessario creare applicazioni iframe. Proprio per questo motivo siamo stati costretti ad aggiornare il tutorial tecnico che fa parte del sistema SALG.

Se le pagine personalizzate necessitano la creazione di applicazioni iframe, e da ottobre tutte le applicazioni dovranno utilizzare il protocollo https, vuol dire che entro ottobre devi dotare il tuo sito di un certificato SSL, e modificare le applicazioni già in uso.

Se non sei pratico di hosting e programmazione ti suggerisco di chiedere supporto al tuo webmaster e/o a chi ha personalizzato la tua pagina fan.

lunedì 23 maggio 2011

Pagina Fan: Ho clienti in 10 paesi diversi! Come faccio?

... non è banale

Da tempo si discute di come le aziende con clienti sparsi in tutto il mondo dovrebbero gestire la comunicazione sulla pagina fan e soprattutto se è necessario creare più pagine fan (una per ogni lingua/paese).

Creare e gestire più pagine fan per la stessa azienda può rivelarsi un lavoro duro ed incrementare i costi in termini di tempo e risorse impiegate. Nonostante ciò, per alcune importanti multinazionali non c’è scelta.

Non hanno scelta soprattutto quelle aziende con milioni di fan sparsi in tutto il modo, con sedi e personale dedicato in ogni paese, le cui pagine fan presentano importanti volumi giornalieri di contenuti ed interazioni.

Le PMI invece possono gestire in maniera abbastanza efficace una sola pagina. Le piccole/medie imprese, con clienti residenti in diversi paesi, operano soprattutto nel settore turistico.

Sull’unica pagina fan scrivo in inglese, italiano, francese, … ? Questa era una delle domande più frequenti tra gli operatori turistici. Oggi è però possibile indirizzare (e quindi far visualizzare) i singoli stati, foto e link a target di potenziali clienti definiti in base alla residenza e lingua parlata (così com’era possibile fare da tempo con gli “aggiornamenti”), come spiegato da Facebook in questa pagina.
 
Chi utilizza Facebook ADS troverà questa funzione familiare, dato che è possibile da sempre profilare il target delle inserzioni in base a paese di residenza e lingua parlata.

Chi gestisce la pagina fan può quindi tradurre il medesimo contenuto in più lingue e far visualizzare ad ogni fan la versione scritta nella propria lingua, senza costringerlo a leggere anche le altre (spesso incomprensibili). Contenuti pubblicati in lingue differenti e visibili a tutti potrebbero generare confusione, provocando un incremento del tasso di abbandono della pagina.

Se il problema della pubblicazione di contenuti in lingue differenti sembra esser risolto, purtroppo non lo è il problema della landing tab.

Se infatti la nostra pagina fan è dotata di pagina di benvenuto personalizzata, tuttora non possiamo presentare diverse pagine di benvenuto in base alla residenza e lingua parlata dall’utente per tramite delle funzioni del pannello amministrazione (può farlo però un programmatore direttamente nen codice del tab iframe). In altre parole tutti visualizzeranno la medesima pagina e quindi il medesimo testo scritto in lingua… quale?

Speriamo che in futuro Facebook introduca una opzione accessibile a tutti che permetta di gestire i tab personalizzati così come i contenuti, e cioè dando il benvenuto agli italiani in italiano, agli inglesi in inglese, ai tedeschi in tedesco, etc.

Se ti va di condividere la tua esperienza utilizza pure i commenti. Grazie

sabato 7 maggio 2011

Facebook Sponsored Stories e passaparola automatico AMPLIFICATO




A febbraio abbiamo parlato dell'annuncio delle Sponsored Stories (clicca se non sai di che si tratta), nuovo formato di inserzioni per Facebook ADS.

Abbiamo detto che le sponsored stories servono a promuovere contenuti interni a Facebook (es. pagine fan, applicazioni).

Le sponsored stories sono essenzialmente composte da un elemento sociale che, per via della riprova sociale (l'influenza che hanno su di noi azioni e pensieri di "altri"), le rende in alcuni casi più efficaci (in termini di CTR) rispetto alle inserzioni tradizionali.

Se sai già cosa si intende per "percentuale di visualizzazioni sociali" devi sapere che quella delle sponsored stories è sempre (ovviamente) del 100%.

Prima di continuare a leggere, se già non sai cosa si intende per "passaparola automatico", ti invito a consultare questo articolo.

Inizialmente erano 2 le tipologie di notizia sponsorizzata:

1. La notizia che riguarda la connessione ad una pagina (o l'utilizzo di un'app) di uno o più amici (il target sono gli amici dei fan). Amplifica l'effetto del passaparola automatico legato alla connessione ad una pagina.

2. La notizia che riguarda la pubblicazione di un nuovo post sulla pagina (il target è quindi ristretto ai fan della pagina stessa). La funzione è amplificare la visibilità della pubblicazione standard dei post su pagina.

Oggi è stata introdotta una nuova tipologia d'inserzione: 

3. La notizia che riguarda l'INTERAZIONE con un contenuto della pagina fan, con una applicazione, e sembra anche con una pagina web esterna a Facebook.

In altre parole, ogni volta che una persona commenta un post sulla vostra pagina si innesca un ciclo di passaparola automatico che permetterà ad "alcuni" suoi amici di visualizzare l'azione. Lo scopo della notizia sponsorizzata appena introdotta è rendere l'azione/interazione visibile ad un numero superiore di persone (amici di chi ha interagito).

(Se stai pensando che Facebook potrebbe rendere meno visibili alcune azioni per spingere le notizie sponsorizzate, sappi che non sei solo :-)...)

Per questo nel titolo di questo articolo parliamo di passaparola automatico amplificato.

Facebook, per mezzo delle sponsored stories, non fa altro che amplificare la visibilità di alcune delle azioni che già prima innescavano cicli di passaparola automatico che, come ben sai se hai studiato ilcorso, è uno dei fattori su cui si basano quasi tutte le strategie di marketing su Facebook.

Il mio consiglio è TESTARE. Se già utilizzate Facebook ADS per promuovere pagine ed applicazioni, provate ad affiancare le sponsored stories alle inserzioni tradizionali.

sabato 30 aprile 2011

Intercettare clienti su Facebook grazie a Google (e viceversa)

La domanda più frequente in giro per il web, sulla nostra pagina facebook, e sul sito che stai consultando in questo momento è: come faccio a "promuovere" la mia pagina fan?

Ecco la domanda giusta da porsi:" Come faccio ad intercettare su Facebook gente potenzialmente interessata a ciò che IO ho da offrire/dare/dire? ".

Se vuoi fare marketing su Facebook (l'ho detto spesso, non me ne volere) devi necessariamente capire perchè ha successo il marketing sui motori di ricerca. Il search marketing ci ha insegnato che se intercettiamo persone che stanno cercando proprio noi ed i nostri prodotti è più facile diventino nostri clienti. Ben diverso è se siamo noi a proporci. Quindi il motore di ricerca favorisce l'incontro tra domanda ed l'offerta nel momento stesso in cui la domanda/desiderio/necessità viene "espressa".

Cosa impariamo dai motori di ricerca? Impariamo che conta la qualità e non la quantità dei visitatori del nostro sito. Se al nostro sito accede gente interessata probabilmente acquisterà. Se al nostro sito accede gente disinteressata tutto diventa più difficile.

Quando pensi alla tua strategia su Facebook devi ricordare ciò che abbiamo fin qui detto. NON conta il numero di fan della tua pagina... la cosa importante è che diventi fan della pagina chi è potenzialmente interessato a ciò che fai.

Da qui nasce un'altra domanda frequente: "ho 10000 fan e fino ad ora non ho venduto nulla!"

Di solito rispondo a questa domanda con un'altra domanda:"Come hai intercettato quei 10000 fan? Chi diavolo sono? Hai posto in essere una strategia ragionata o sono stati acquistati con i saldi primaverili su ebay? :-)".

La colpa è di chi continua a fare informazione dando valore al numero totale di iscritti a Facebook. Bene,il fatto che su Facebook ci siano 19 milioni di Italiani a me ed a te non frega nulla.

Del resto anche su Google gli italiani effettuano milioni di ricerche al giorno, ma a te interessa intercettare solo quelle che riguardano la tua attività. Perchè sprecare tempo e denaro per posizionarsi per la parola "mozzarelle" se vendi "sedie"?

Non ha senso giusto? Questo lo sanno ormai (quasi) tutti.

Perchè invece sprecare tempo e denaro per intercettare su Facebook centinaia di migliaia di persone non interessate a ciò che facciamo? ... su questo aspetto c'è invece ancora da lavorare.

Ed è proprio questo l'aspetto approfondito nel modulo 5 del corso di marketing su Facebook(Strategie). Tra le differenti strategie spiegate nel modulo 5, l'integrazione ragionata ricopre certamente un ruolo fondamentale (per chi già opera online e possiede un sito web visibile e visitato).

In molti casi il sito web si rivela una vera e propria RISORSA per la strategia di marketing su Facebook.

Se il tuo sito web è ben posizionato sui motori di ricerca per le parole correlate ai tuoi prodotti e servizi, vuol dire che intercetti gente potenzialmente INTERESSATA.

La gente che atterra sul tuo sito può compiere delle azioni (dette anche conversioni) o semplicemente abbandonarlo.

Se invece integri sul tuo sito alcuni tool di Facebook in maniera "ragionata" (e non scopiazzando ciò che fanno gli altri) offrirai ai visitatori la possibilità di compiere un'azione opzionale che, NOTA BENE, non inciderà sulle conversioni del tuo sito.

Nella peggiore delle ipotesi potresti guadagnare un "fan" che in alternativa avrebbe potuto abbandonare il sito (e non tornarci). Potresti quindi stabilire una connessione con qualcuno che probabilmente non avrebbe mai più visitato il tuo sito.

Ma non si tratta di un fan come tanti altri!

Si tratta di una persona che ha cercato su Google i tuoi prodotti, è atterrato sul tuo sito, ed ha deciso di non acquistare (in quel momento...) ed allo stesso tempo diventare fan della tua pagina.

Quindi, un potenziale cliente è diventato fan. Come sai questa azione innesca passaparola automatico. In altre parole alcuni amici potrebbero interessarsi alla pagina ed a loro volta connettersi.

Stai trasformando un "abbandono" del tuo sito web in una (o più di una)  "connessione", quindi uno dei principi su cui si fonda il sistema SALG. La connessione alla tua pagina fan (seppur debole) può portare l'utente a rivisitare il tuo sito in seguito alla prima visita (se gestisci efficacemente la comunicazione/interazione sulla tua pagina), proprio perchè ha mostrato interesse cercando i tuoi prodotti/servizi su Google.

Nel modulo 6 del corso abbiamo invece trattato i metodi di "misurazione" della strategia su Facebook. Sai quindi che uno degli effetti delle azioni su Facebook potrebbe essere l'incremento di ricerche su Google di un certo nome/brand.

Sono questi i motivi che devono spingerti a considerare il marketing su Facebook come parte integrante di un più ampio piano di (web) marketing.

Se riesci ad alimentare la pagina fan intercettando all'esterno di Facebook (es. sul tuo sito web) utenti potenzialmente interessati, la tua strategia potrà portare maggiori benefici e breve e medio/lungo termine. 

venerdì 29 aprile 2011

9 Best WordPress SEO Plugins

1) SEO Ultimate
I used to use the All in One SEO plugin, but have found that this one is not only better; it also has a ton more features. This plugin not only allows you to manage your Meta tags for all of your pages, posts and site-wide titles, keywords and descriptions, it also eliminates duplicate content by implementing canonical URLs.

SEO Ultimate also allows you to set a noindex/nofollow tag for individual pages or posts - very useful if you want to republish an article or have any pages that you do not want to get indexed by search engines. Another cool feature is adding a text box with your link details at the bottom of your posts and pages to encourage natural link building from your visitors. There are more features to this WordPress plugin, but the ones I have covered are the most important to me.
2)  PubSubHubBub

This is a plugin created by Google and it can be responsible for getting your site content indexed really fast. Its publish and subscribe protocol is an extension to the standard Atom and RSS. Some of the hubs currently using this protocol are Google Reader, Google Alerts, FriendFeed, and many more. The main function is real-time pinging of your new content to various hubs throughout the internet where users can subscribe to your feeds. Because it is done in real-time, your new content can be indexed within minutes. Although WordPress has a built-in ping feature, PubSubHubBub will complement that function and make it unnecessary for you to spend money on pinging or bookmarking services. 

3) Google XML Sitemaps
This plugin will build a XML-Sitemap for your site and automatically send it to the séarch engines. Then every time you add new content or make changes to your existing content, it will re-submit the updated Sitemap. Think of it as sending the search engines a written invitation to send their robots to your website to crawl through the new content and index it.

Although the use of XML-Sitemaps was originally adopted by Google in 2005, Ask.com, Yahoo and Bing now also use this format. You will need to input your Yahoo API in the plugin settings. You can get a Yahoo APP Key at http://developer.yahoo.com/wsregapp. Once you have this plugin installed and configured, it will run automatically in the background without you having to worry about it again.

4) W3 Total Cache

Since page speed and load times affect your search engine placement, it is a good idea to improve your website performance as much as possible. This is a basic cache plugin that allows many elements of your website to be stored in cache files so they do not need to download with each page your traffic visits within your website. This improves the load time of all of your pages.

There are many different cache plugins available including WP Super Cache that is included with the latest WordPress installation, but I have found that this one works best. Be sure to deactivate the WP Super Cache if you choose to use this plugin.

5) WP No Category Base

The closer to the domain names you can get your keywords, the more weight they will carry. This plugin will delete the mandatory category base from your category permalinks for better SEO. The plugin has a built in 301 redirect for all of your old posts so you do not need to worry about broken links when installing this plugin on an established blog.

6) SEO Smart Links

Internal links are crucial to good on-page SEO. By setting up anchor text links to your keywords and pointing them to important pages within your webpage content, you can get better SERP for those pages. It is a way to tell the search engines what keywords you want those pages to rank for.