Ad ottobre prossimo YouTube lancerà 13 canali
televisivi gratuiti, come già successo negli Stati Uniti.
Il sito di video-sharing di proprietà di Google ha selezionato alcune agenzie per la
creazione dei contenuti da proporre nel Web, attraverso un bando rivolto non solo alle classiche case di produzione, ma anche asiti webe adagenzie pubblicitarie
Fra i vincitori della gara, figurano giganti del settore, come Endemol, e una società francese di nuova generazione come la Troisième Œil. I canali francesi prensenti su YouTube saranno estremamente tematizzati, e spazieranno fra salute, cultura, cucina, intrattenimento per le famiglie.
YouTube ha preso questa iniziativa per proporre agli inserzionisti un tipo di pubblicità che sia sempre più segmentato e orientato verso il consumatore.
I produttori partner riceveranno un compenso
medio di 500.000 euro, che potrà raggiungere anche il milione di euro e 20 ore di contenuti inediti all’anno.
Tuttavia si tratta di compensi estremamente ridotti perché adeguati al mondo di internet, basti pensare che il budget annuale corrisponde al costo che ha
un prime time sulla rete tv più seguita in Francia.
L’esperimento statunitense, lanciato a novembre 2011, ha visto affidare alla star Madonna il canale tematico dedicato alla musica e ad oggi conta già 250 milioni di visualizzazioni.
Un’emittente televisiva classica non avrebbe superato i 10 milioni di telespettatori. YouTube ha intenzione di investire in
progetti simili anche in altri paesi europei, come l’Inghilterra e
la Germania.
Probabilmente la stessa formula approderà anche in Italia.
Credete che questo modo innovativo di intendere la televisione possa influire sulle classiche emittenti?
Credete che questo modo innovativo di intendere la televisione possa influire sulle classiche emittenti?
Si arriverà alla fruizione completa dei contenuti
tematici tramite Web?