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sabato 28 maggio 2011

Facebook:No SSL? No Party

Se hai un'applicazione, o semplicemente una pagina fan personalizzata, devi leggere questo articolo. 

Se vuoi continuare a lavorare con applicazioni e tab su Facebook, DEVI dotare il tuo sito di certificato SSL entro Ottobre 2011!

Che succede?

Qualche tempo fa la nota trasmissione Report ha gridato "al lupo al lupo" facendo intendere che su Facebook la propria privacy è a rischio perchè gli estranei possono sapere chi sei e cosa fai. Vero, ma sarebbe stato anche corretto dire che ognuno può facilmente decidere a chi far visualizzare i propri dati. 

In quei giorni si è scatenata la corsa alla navigazione di facebook utilizzando il protocollo HTTPS (leggi, importante).... che ha poco a che fare con i dati che rendi visibili su facebook (ma questa è un'altra storia :-)  ).

In breve l'utilizzo dell'HTTPS ti permette di scambiare dati con il server (Facebook in questo caso) utilizzando un "canale protetto". In questo modo i dati comunicati potranno esser difficilmente intercettati dall'esterno.

Effettivamente l'uso dell'HTTPS potrebbe ridurre i rischi ma di certo non li elimina. Nel caso in cui tu ad esempio prenda un virus tramite mail, chiunque potrà accedere ai file del tuo computer ed ai tuoi account social, a prescindere da Facebook.

Quello che interessa a chi fa marketing su Facebook è che sempre più gente navigherà Facebook in HTTPS e sempre meno gente potrà utilizzare le nostre applicazioni e visualizzare le tab personalizzate della nostra pagina fan, se non dotate anch'esse di "protezione".

Facoltativo? NO, OBBLIGATORIO da Ottobre 2011

Martedì 10 Maggio 2011, Facebook annuncia:

"...Today, we are announcing an update to our Developer Roadmap that outlines a plan requiring all sites and apps to migrate to OAuth 2.0, process the signed_request parameter, and obtain an SSL certificate by October 1...

...October 1: All Canvas apps must process signed_request (fb_sig will be removed) and obtain an SSL certificate (unless you are in Sandbox mode). This will ensure that users browsing Facebook over HTTPS will have a great experience over a secure connection..."

All'inizio di Marzo ti comunicai che, al fine di personalizzare le pagine fan, non era più possibile utilizzare l'applicazione FBML di Facebook. Da qualche tempo, per creare tab personalizzati, è infatti necessario creare applicazioni iframe. Proprio per questo motivo siamo stati costretti ad aggiornare il tutorial tecnico che fa parte del sistema SALG.

Se le pagine personalizzate necessitano la creazione di applicazioni iframe, e da ottobre tutte le applicazioni dovranno utilizzare il protocollo https, vuol dire che entro ottobre devi dotare il tuo sito di un certificato SSL, e modificare le applicazioni già in uso.

Se non sei pratico di hosting e programmazione ti suggerisco di chiedere supporto al tuo webmaster e/o a chi ha personalizzato la tua pagina fan.

lunedì 23 maggio 2011

Pagina Fan: Ho clienti in 10 paesi diversi! Come faccio?

... non è banale

Da tempo si discute di come le aziende con clienti sparsi in tutto il mondo dovrebbero gestire la comunicazione sulla pagina fan e soprattutto se è necessario creare più pagine fan (una per ogni lingua/paese).

Creare e gestire più pagine fan per la stessa azienda può rivelarsi un lavoro duro ed incrementare i costi in termini di tempo e risorse impiegate. Nonostante ciò, per alcune importanti multinazionali non c’è scelta.

Non hanno scelta soprattutto quelle aziende con milioni di fan sparsi in tutto il modo, con sedi e personale dedicato in ogni paese, le cui pagine fan presentano importanti volumi giornalieri di contenuti ed interazioni.

Le PMI invece possono gestire in maniera abbastanza efficace una sola pagina. Le piccole/medie imprese, con clienti residenti in diversi paesi, operano soprattutto nel settore turistico.

Sull’unica pagina fan scrivo in inglese, italiano, francese, … ? Questa era una delle domande più frequenti tra gli operatori turistici. Oggi è però possibile indirizzare (e quindi far visualizzare) i singoli stati, foto e link a target di potenziali clienti definiti in base alla residenza e lingua parlata (così com’era possibile fare da tempo con gli “aggiornamenti”), come spiegato da Facebook in questa pagina.
 
Chi utilizza Facebook ADS troverà questa funzione familiare, dato che è possibile da sempre profilare il target delle inserzioni in base a paese di residenza e lingua parlata.

Chi gestisce la pagina fan può quindi tradurre il medesimo contenuto in più lingue e far visualizzare ad ogni fan la versione scritta nella propria lingua, senza costringerlo a leggere anche le altre (spesso incomprensibili). Contenuti pubblicati in lingue differenti e visibili a tutti potrebbero generare confusione, provocando un incremento del tasso di abbandono della pagina.

Se il problema della pubblicazione di contenuti in lingue differenti sembra esser risolto, purtroppo non lo è il problema della landing tab.

Se infatti la nostra pagina fan è dotata di pagina di benvenuto personalizzata, tuttora non possiamo presentare diverse pagine di benvenuto in base alla residenza e lingua parlata dall’utente per tramite delle funzioni del pannello amministrazione (può farlo però un programmatore direttamente nen codice del tab iframe). In altre parole tutti visualizzeranno la medesima pagina e quindi il medesimo testo scritto in lingua… quale?

Speriamo che in futuro Facebook introduca una opzione accessibile a tutti che permetta di gestire i tab personalizzati così come i contenuti, e cioè dando il benvenuto agli italiani in italiano, agli inglesi in inglese, ai tedeschi in tedesco, etc.

Se ti va di condividere la tua esperienza utilizza pure i commenti. Grazie

sabato 7 maggio 2011

Facebook Sponsored Stories e passaparola automatico AMPLIFICATO




A febbraio abbiamo parlato dell'annuncio delle Sponsored Stories (clicca se non sai di che si tratta), nuovo formato di inserzioni per Facebook ADS.

Abbiamo detto che le sponsored stories servono a promuovere contenuti interni a Facebook (es. pagine fan, applicazioni).

Le sponsored stories sono essenzialmente composte da un elemento sociale che, per via della riprova sociale (l'influenza che hanno su di noi azioni e pensieri di "altri"), le rende in alcuni casi più efficaci (in termini di CTR) rispetto alle inserzioni tradizionali.

Se sai già cosa si intende per "percentuale di visualizzazioni sociali" devi sapere che quella delle sponsored stories è sempre (ovviamente) del 100%.

Prima di continuare a leggere, se già non sai cosa si intende per "passaparola automatico", ti invito a consultare questo articolo.

Inizialmente erano 2 le tipologie di notizia sponsorizzata:

1. La notizia che riguarda la connessione ad una pagina (o l'utilizzo di un'app) di uno o più amici (il target sono gli amici dei fan). Amplifica l'effetto del passaparola automatico legato alla connessione ad una pagina.

2. La notizia che riguarda la pubblicazione di un nuovo post sulla pagina (il target è quindi ristretto ai fan della pagina stessa). La funzione è amplificare la visibilità della pubblicazione standard dei post su pagina.

Oggi è stata introdotta una nuova tipologia d'inserzione: 

3. La notizia che riguarda l'INTERAZIONE con un contenuto della pagina fan, con una applicazione, e sembra anche con una pagina web esterna a Facebook.

In altre parole, ogni volta che una persona commenta un post sulla vostra pagina si innesca un ciclo di passaparola automatico che permetterà ad "alcuni" suoi amici di visualizzare l'azione. Lo scopo della notizia sponsorizzata appena introdotta è rendere l'azione/interazione visibile ad un numero superiore di persone (amici di chi ha interagito).

(Se stai pensando che Facebook potrebbe rendere meno visibili alcune azioni per spingere le notizie sponsorizzate, sappi che non sei solo :-)...)

Per questo nel titolo di questo articolo parliamo di passaparola automatico amplificato.

Facebook, per mezzo delle sponsored stories, non fa altro che amplificare la visibilità di alcune delle azioni che già prima innescavano cicli di passaparola automatico che, come ben sai se hai studiato ilcorso, è uno dei fattori su cui si basano quasi tutte le strategie di marketing su Facebook.

Il mio consiglio è TESTARE. Se già utilizzate Facebook ADS per promuovere pagine ed applicazioni, provate ad affiancare le sponsored stories alle inserzioni tradizionali.