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venerdì 13 luglio 2012

Want: un nuovo tasto in arrivo per Facebook?


Una nuova indiscrezione emerge dal mondo di Facebook. A rivelarla è stato Tom Waddington, sviluppatore del sito “Cut Out + Keep“. Tom avrebbe scoperto all’interno della lista Social Plugin, oltre ai tasti ormai familiari “Like” e “Subscribe“, il bottone “Want“. Pulsante dopo poco misteriosamente scomparso dalla lista Plugin.

Questa nuova funzione avrebbe il compito di mostrare agli utenti del social, quali sono gli articoli che desideriamo acquistare. Il programmatore ha anche osservato che il tasto in questione potrà essere utilizzato esclusivamente sui progetti Open Graph contrassegnati dal tag “prodotti“.

Nuove propettive di comunicazione quindi, che potrebbero consentire ai varibrand una migliore conoscenza del mercato, oltre che una maggiore esposizione dei loro articoli all’interno del mondo dei social.

Tom Waddington ha aggiunto, inoltre, che se Facebook desse la possibilità di mostrare sulle sue brand page le specifiche di un prodotto, come ad esempio il codice numerico ISBN che identifica in modo univoco l’edizione di un libro, o anche il prezzo del prodotto, questa nuova funzionalità potrebbe avere un impatto non indifferente nel mondo dell’e-commerce. Il tasto Like viene già riconosciuto dai brand come sinonimo di apprezzamento verso un determinato articolo, ma il tasto Want espliciterebbe il desiderio dell’utente di acquistarlo effettivamente.

Facebook al momento preferisce non sbottonarsi sui rumors che circolano sul web, e liquida la cosa con un diplomatico “testiamo continuamente nuove featuresper la piattaforma social“.Credete che possa essere utile esprimere la volontà di comperare un prodotto all’interno dei social network? Diteci cosa ne pensate nei commenti!

domenica 6 febbraio 2011

I SEO venuti dal Brasile

Il SEO  è una questione di scrittura e spesso di lingue – International SEO –  e di culture. Essere posizionati bene su Google utilizzando la lingua portoghese o meglio il lusitano non è la stessa cosa che farlo per altre lingue diffuse nel pianeta. Il Brasile, ad esempio, è un paese enorme sotto molti punti di vista e negli ultimi anni sta diventando sempre più uno di quei paesi che trainano lo sviluppo del pianeta. Un paese di dimensioni quasi simili a quelle della Cina, ma con “solo” 193 milioni di abitanti di cui circa 130 mila milionari – i numeri, come al solito, dicono sempre molto anche sulle disparità economiche e sociali – non potrà più essere ignorato da aziende europe ed italiane. La stessa FIAT produce e vende, infatti, molte più automobili in terra brasileira che in Italia.
Visto che Google Brasile (www.google.com.br) non è la stessa cosa che Google Italia (www.google.it), nel caso un’azienda italiana volesse proporre i suoi prodotti al mercato brasiliano deve assolutamente tenere conto della lingua e della cultura di questo enorme stato federale. Ma questo non basta.

sabato 4 dicembre 2010

Il Marketing delle Imprese Locali su Facebook

... ecco cosa devono fare le aziende locali per impostare una strategia di Marketing su Facebook ... 


Sembra che il marketing su Facebook possa rivelarsi una buona strategia per le imprese e professionisti locali. In questo articolo faccio riferimento ad aziende locali il cui target è locale (quindi non aziende turistiche). 

Non faccio riferimento ad aziende o attività commerciali che operano in settori specifici (probabilmente in articoli successivi)... quindi indicazioni e suggerimenti generici vanno "calati" nella realtà specifica del settore e della città/regione in cui si opera.

Stai Sbagliando Se....

Cominciamo individuando la strategia sbagliata, il più delle volte invasiva, e spesso del tutto inutile. Sinteticamente:

1. creazione di un profilo privato intestato all'azienda (aspettati la cancellazione da facebook),
2. richieste di amicizia a quanta più gente possibile (anche gente lontana 1000km dalla tua impresa locale e quindi NON IN TARGET e del tutto DISINTERESSATA),
3. tag della gente su immagini e contenuti commerciali ,
4. creare eventi appositamente per inviare messaggi PRIVATI di massa (in altre parole SPAM) agliinvitati che non hanno MAI ESPRESSO ALCUN INTERESSE PER L'OGGETTO DELL'EVENTO e NON HANNO CONFERMATO LA PARTECIPAZIONE (aspettati la cancellazione da facebook).

Questa è la strategia sbagliata attualmente più diffusa. Non mi pare opportuno spendere altro tempo e parole. Chi vuole approfondire gli errori da evitare può scaricare gratis il modulo 1 del corso (box a sinistra) e dare un'occhiatina al nostro video ironico in homepage.


Comincia col piede giusto...

Ecco come dovrebbe essere impostata una strategia generica di marketing su facebook per un'azienda o professionista operanti in ambito locale:

1. Analisi della Domanda. Il fatto che su Facebook siano iscritti 17milioni di italiani NON ti interessa. Ciò che davvero ti interessa è capire quanti italiani iscritti a Facebook risiedono nella tua zona. Ti interessa capire quanti di questi potrebbero essere interessati ai prodotti e servizi che offri. 

Dato che conosci i tuoi clienti meglio di chiunque altro, non credo avrai grosse difficoltà ad individuare il tuo target ed effettuare una stima. Per facilitarti la vita utilizza il tool per la creazione delle inserzioni

Ripeto, individua prima l'ambito geografico, poi profila in base ai dati anagrafici ed in seguito eventualmente anche in base agli interessi. In questo modo saprai quanta della gente iscritta a Facebook può esser interessata a ciò che fai. In questo modo saprai chi, tra le persone iscritte a Facebook, dovrai "intercettare".

2. Come intercetto i miei potenziali clienti? Questa è la domanda fondamentale! Dalle mie parti si dice "qui casca l'asino...:-)". La risposta a questa domanda rappresenta la strategia che metterai in atto e ne condiziona quindi il successo.

Il profilo privato? Ti consiglio di aprire un profilo privato intestato a te ... nome e cognome. Evita di utilizzarlo a scopo commerciale (ripeto... rischi la cancellazione). Utilizzerai il profilo privato per gestire le tue pagine fan (nessuno saprà che sei tu l'amministratore se non sarai tu stesso a comunicarlo), i tuoi rapporti personali e professionali, le tue campagne Facebook ADS.

Chi cerca di intercettare il proprio target tramite il profilo privato si limita da solo
Il primo banale motivo riguarda il limite di connessioni: 5000. Fai presto a rapportare 5000 al numero di potenziali clienti stimato nella fase di analisi della domanda. 
Il secondo motivo è:"chi ti dice che la gente a cui chiedi l'amicizia sarà interessata a ciò che fai?". 
Il terzo motivo è:"chi ti dice che la gente che ti chiede l'amicizia non sia a sua volta interessata a venderti qualcosa :D?"... Gli altri motivi li leggi nel modulo 1.

La domanda del punto 2 in realtà nè nasconde una ancora più importante: 

Come, quando, perchè, dove... la gente mostra INTERESSE per i miei prodotti/servizi?

Il marketing dei motori di ricerca ci ha ben insegnato ad intercettare i potenziali clienti proprio quando cercano i nostri prodotti.

Perchè il marketing su Facebook si riveli efficace deve sforzarsi di andare nella stessa direzione e cioè deve intercettare la gente che ha espresso gradimento o interesse per un determinato prodotto o argomento.

Chi, più di un cliente fedele, mostra interesse per ciò che facciamo? Chi meglio di un cliente può passare parola (anche in maniera automatica)?

La prima strategia per intercettare clienti interessati sta quindi nel far leva su chi è già tuo cliente... invitarlo quindi a stabilire una connessione con te tramite pagina fan. Esistono diversi modi per far questo... mettici un pò di creatività.

L'interazione ed il coinvolgimento dei clienti potrà far crescere la pagina in maniera costante e naturale... si iscriverà solo chi è interessato.

Chi altro mostra interesse per ciò che fai? Facebook da la possibilità a tutti di associare il proprio nome ad argomenti ed interessi a volte troppo generici ed altre volte molto molto molto specifici (click su mipiace, iscrizioni a pagine, connessioni a persone, registrazione in luoghi, etc.). Leggi anche l'articolo de me scritto tempo fa per Ilgiornale.it.

Lo stumento per intercettare tale interesse è Facebook ADS. Fai però molta attenzione... utilizzaFacebook ADS profilando al massimo il tuo target (lo hai già fatto in parte analizzando la domanda). Più profili il target, meno spendi, più possibilità hai di intercettare gente effettivamente interessata a ciò che fai. Ripeto, 17 milioni di persone non sono il tuo target, 100mila forse si.

Altri modi per intercettare gente interessata? Certo, la soluzione migliore è integrare Facebook con tutte le strategie di marketing ... anche OFFLINE! Se ad esempio fai pubblicità sui giornali, ed insieme al sito segnali la pagina fan, potresti stabilire più facilmente una connessione (seppure debole) con chi è interessato e decide autonomamente di iscriversi alla tua pagina. In questo modo rendi maggiormente efficace anche l'investimento in pubblicità offline (e non ti costa nulla).

Ricorda che il sito nella maggior parte dei casi non stabilisce una connessione e viene spesso abbandonato. Su facebook invece la connessione alla pagina fan è un'azione ben poco impegnativa e di uso comune, ma ti permette di instaurare un rapporto ed intrattenere conversazioni che col tempo potrebbero trasformare dei semplici interessati in clienti (ancor meglio se trasformi i fan in "lead").

3. L'incentivo. Se non sei Jennifer Lopez non attirerai fan solo per la tua bellezza :-). Sappi che per fare in modo che la gente sia motivata ad iscriversi alla tua pagina (specie se non sei un'azienda o personaggio famoso) devi offrire un incentivo riservato ai soli fan. L'incentivo potrebbe esser un coupon sconto, un contenuto gratuito, una certa agevolazione, etc...

4. Places. Appena puoi crea una pagina Places (clicca per approfondire) per la tua azienda, effettua la richiesta per diventare amminstratore della pagina (dovrai dimostrare che il luogo è effettivamente di tua proprietà/gestione) e poi uniscila alla tua pagina fan esistente (se ne hai già una). Tra i tanti benefici di tale strategia te ne segnalo uno in particolare: sarà presto possibile tramite pagine Placesgestire gli incentivi tramite un sistema creato appositamente da Facebook

5. Misura. Non esiste strategia sensata in mancanza di misurazione dei risultati. Se il tuo obiettivo è vendere allora tutte le azioni di web marketing (social compresi) devono perseguirlo (anche se inmaniera differente). Al contrario sappi che non esistono misurazioni certe, quindi considera i dati rilevati sempre col beneficio del dubbio e mai come legge

Gli effetti del marketing su Facebook sono di diversi tipi: a breve termine, a medio/lungo termine, diretti, indiretti. Ti faccio qualche esempio al volo:

Effetto diretto: Un utente diventa fan della tua pagina e stampa il coupon sconto riservato. L'utente consegna il coupon all'addetto del tuo punto vendita. Tu sai che quel coupon è presente solo sulla pagina facebook.

Effetto indiretto: Uno dei tuoi fan diventa tuo cliente. Dopo del tempo, durante la pausa caffè, parla ad un amico dei tuoi prodotti. L'amico si reca al tuo punto vendita ed effettua un acquisto. Tu non saprai che questa vendita rappresenta un effetto indiretto della strategia di marketing su facebook (anche se potresti chiedere... o escogitare un modo per scoprirlo).