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Visualizzazione post con etichetta inserzioni. Mostra tutti i post
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sabato 11 giugno 2011

Il Search Marketing di Facebook ADS

Il titolo è un pò provocatorio e ci tengo a precisare che, in questo caso, per Search Marketing non intendo far riferimento a ciò che già conosciamo bene (es. Google Adwords) ma al concetto più generico dell’intercettazione di intenzioni tramite “parole” (keyword). 

Parole digitate nella casella di un motore di ricerca o parole digitate in uno stato di Facebook? Cosa rappresentano davvero queste parole per chi le scrive? Sforziamoci di fare un passo indietro.

Sai già che il search marketing ha successo e funziona bene perché mette in contatto l’offerta e la domanda nel momento stesso in cui quest’ultima è espressa.

Com’è “espressa” la domanda nel caso del search marketing? La domanda è rappresentata dalla ricerca di parole su un motore di ricerca. Se la ricerca esprime un’intenzione, esigenza, desiderio, allora il motore di ricerca offre una risposta.

Cosa può invece rappresentare ciò che scriviamo su Facebook? Le parole che scriviamo su Facebook possono rappresentare una intenzione, esigenza, desiderio del momento? La mia personale opinione è:probabilmente SI.

Sembra che Facebook ci creda così tanto da testare la pubblicazione di inserzioni correlate alle parole (keyword) digitate dalle persone sui propri profili… Sono ormai mesi che notiamo questi test ma oggi sembrano molto più “espliciti”. Ecco un paio di esempi freschi di giornata:




Ringrazio la gentilissima Chiara Pranio per aver testato le funzione utilizzando il proprio profilo personale.

E’ evidente come le inserzioni sponsorizzate siano in un certo modo correlate alle parole scritte nello stato (e non solo).

E’ interessante inoltre notare che, partecipando alla discussione sul profilo di Chiara, ho immediatamente visualizzato anche io le inserzioni sul Sushi. Probabilmente Facebook suppone che chi partecipa ad una discussione sia interessato all’argomento principale … e spesso è proprio così.

Cosa ci aspetta?

Credo che l’ottimizzazione di tale sistema da parte di Facebook renderà le inserzioni ADS più efficaci (anche in termini di CTR). Il naturale incremento del numero di inserzionisti (e quindi annunci) permetterà a Facebook di fornire risposte (inserzioni correlate) ad un maggior numero di intenzioni, desideri, necessità (cioè parole scritte sul nostro profilo)… quindi vedremo sempre più spesso inserzioni relative a ciò che scriviamo.

domenica 13 marzo 2011

Come non fare un annuncio Facebook ADS

Girovagando giornalmente su Facebook faccio spesso attenzione alle inserzioni FB ADS. Eccone una nell'immagine accanto. Questa inserzione punta alla pagina ufficiale/fan di un B&B.

Anche non conoscendo i risultati di questa inserzione/campagna credo possa esser oggetto di maggiore attenzione ed ottimizzazione. Ecco cosa modificherei:

1. L'immagine. Chi già realizza campagne Facebook ADS sa molto bene che le immagini possono fare la differenza specie in termini di CTR (cioè il rapporto tra il numero di click sull'annuncio ed il numero totale delle visualizzazioni). 

Proprio per questo motivo l'immagine dell'annuncio può svolgere diversi ruoli: Attirare l'attenzione, anticipare il contenuto della pagina, emozionare, etc. L'immagine dell'annuncio che stiamo analizzando risulta esser di difficile comprensione, dato che presenta molto testo per nulla leggibile per via delle dimensioni.

C'è da dire inoltre che l'efficacia di un'immagine si può solo "ipotizzare", proprio come sto facendo io ora (in parte sbagliando). Puoi esser certo dell'efficacia di un'immagine solo confrontandola con altre, e creando quindi due annunci identici ma con due immagini differenti... in altre parole: test.


2. il testo dell'annuncio. Il testo dell'annuncio di esempio mi sembra quello suggerito da Facebook nel tool di creazione degli annunci. Perchè lo cambierei? Innanzitutto perchè non comunica un messaggio specifico e personalizzato. Nel caso ad esempio di un B&B proverei a dare al lettore un'indicazione della "località" in cui si trova... o almeno la regione. Perchè dovrei visitare e cliccare mipiace?

Potremmo anche ipotizzare io non sia in target con questo annuncio ma non mi sembra corretto non conoscendo il tipo di profilazione effettuata.

In generale ragazzi, se volete provare FB ADS senza buttar via denaro dovete fare attenzione ad alcuni dettagli (come sopra) e testare il più possibile. 

Ricorda che molto spesso CTR e costo per click sono INVERSAMENTE proporzionali.

giovedì 10 febbraio 2011

Facebook ADS Sponsored Stories in ITALIA

Qualche giorno fa parlai per la prima volta di Sponsored Stories, un nuovo formato di inserzioni di Facebook. 

Da OGGI anche gli inserzionisti italiani possono provare questo nuovo formato.

Scrivevo:
"le azioni compiute dagli "amici" diventano parte integrante delle inserzioni (in particolare quelle che promuovono contenuti interni a Facebook, come pagine, eventi, places, app, POST, etc.).

Se sai cosa si intende per "visualizzazioni sociali" delle inserzioni, comprenderai  facilmente che le azioni sociali diventeranno maggiormente "rilevanti" nell'annuncio e (secondo i test effettuati da Facebook) maggiormente persuasive. 

Nulla di nuovo per chi ha studiato il corso e conosce bene le dinamiche di comunicazione degli utenti su Facebook."

Mi ponevo anche una serie di domande a cui oggi posso dare risposta, come ad esempio:

1. il nuovo formato di inserzioni sostituirà o affiancherà il precedente (cioè quello che stiamo utilizzando)?

RISPOSTA: Le Sponsored Stories affiancano (almeno per ora) il formato di inserzioni tradizionale. Se promuoviamo contenuti interni a Facebook possiamo dunque scegliere.

2. Se il nuovo formato sostituirà il precedente deduco che non sarà più possibile inserire il "testo dell'annuncio" perchè sostituito direttamente dal "commento dell'amico"... nel caso ad esempio della sponsorizzazione di Places.

RISPOSTA: La deduzione si rivela corretta. Se selezioni il nuovo formato non puoi personalizzare testo ed immagine dell'annuncio (lo farà Facebook per te).

3. I post della pagina diventeranno oggetto di inserzione? 

RISPOSTA: Si, a quanto pare Facebook considera (in automatico) solo l'ultimo post della pagina e (ATTENZIONE) l'inserzione è impostata di default perchè possa essere visualizzata dai SOLI FAN.

Pensaci... serve ad "amplificare" l'effetto della pubblicazione dei contenuti.

Probabilmente stai pensando:"non mi va di pagare per render maggiormente visibile ai miei stessi fan ciò che pubblico sulla pagina...". Se è così probabilmente hai ragione ma non ti darò una mia opinione definitiva fino a quando non avrò testato la funzione.

Quando selezioni le Sponsored Stories (Notizie Sponsorizzate) il campo della profilazione del target dedicato alle connessioni viene gestito in automatico da Facebook. 

OVVIO, dato che in tutti e due i casi (connessioni sponsorizzate e post sponsorizzati) è necessario che l'inserzione sia visualizzata rispettivamente da "gli amici di chi è già connesso (connessioni)" e "i fan già connessi (post)".

Tra le tante novità interessanti ti segnalo la possibilità di scegliere (se promuovi la fan page tramite inserzione tradizionale) la pagina di atterraggio (landing tab)! In questo modo sarà più semplice effettuare split test.

Proprio in questi giorni stavo lavorando quasi a tempo pieno al Report Facebook ADS. Questa novità importante mi impone di implementare immediatamente nuove campagne da testare (e confrontare con le vecchie). Inserirò nel report i risultati dei test.

Ti consiglio, se fai già FB ADS, di cominciare a provare tu stesso i nuovi formati.

p.s. Se hai sottoscritto Total Access o Total Access Pro potrai scaricare gratuitamente il report su Facebook ADS (ti avviserò via mail).

sabato 4 dicembre 2010

Il Marketing delle Imprese Locali su Facebook

... ecco cosa devono fare le aziende locali per impostare una strategia di Marketing su Facebook ... 


Sembra che il marketing su Facebook possa rivelarsi una buona strategia per le imprese e professionisti locali. In questo articolo faccio riferimento ad aziende locali il cui target è locale (quindi non aziende turistiche). 

Non faccio riferimento ad aziende o attività commerciali che operano in settori specifici (probabilmente in articoli successivi)... quindi indicazioni e suggerimenti generici vanno "calati" nella realtà specifica del settore e della città/regione in cui si opera.

Stai Sbagliando Se....

Cominciamo individuando la strategia sbagliata, il più delle volte invasiva, e spesso del tutto inutile. Sinteticamente:

1. creazione di un profilo privato intestato all'azienda (aspettati la cancellazione da facebook),
2. richieste di amicizia a quanta più gente possibile (anche gente lontana 1000km dalla tua impresa locale e quindi NON IN TARGET e del tutto DISINTERESSATA),
3. tag della gente su immagini e contenuti commerciali ,
4. creare eventi appositamente per inviare messaggi PRIVATI di massa (in altre parole SPAM) agliinvitati che non hanno MAI ESPRESSO ALCUN INTERESSE PER L'OGGETTO DELL'EVENTO e NON HANNO CONFERMATO LA PARTECIPAZIONE (aspettati la cancellazione da facebook).

Questa è la strategia sbagliata attualmente più diffusa. Non mi pare opportuno spendere altro tempo e parole. Chi vuole approfondire gli errori da evitare può scaricare gratis il modulo 1 del corso (box a sinistra) e dare un'occhiatina al nostro video ironico in homepage.


Comincia col piede giusto...

Ecco come dovrebbe essere impostata una strategia generica di marketing su facebook per un'azienda o professionista operanti in ambito locale:

1. Analisi della Domanda. Il fatto che su Facebook siano iscritti 17milioni di italiani NON ti interessa. Ciò che davvero ti interessa è capire quanti italiani iscritti a Facebook risiedono nella tua zona. Ti interessa capire quanti di questi potrebbero essere interessati ai prodotti e servizi che offri. 

Dato che conosci i tuoi clienti meglio di chiunque altro, non credo avrai grosse difficoltà ad individuare il tuo target ed effettuare una stima. Per facilitarti la vita utilizza il tool per la creazione delle inserzioni

Ripeto, individua prima l'ambito geografico, poi profila in base ai dati anagrafici ed in seguito eventualmente anche in base agli interessi. In questo modo saprai quanta della gente iscritta a Facebook può esser interessata a ciò che fai. In questo modo saprai chi, tra le persone iscritte a Facebook, dovrai "intercettare".

2. Come intercetto i miei potenziali clienti? Questa è la domanda fondamentale! Dalle mie parti si dice "qui casca l'asino...:-)". La risposta a questa domanda rappresenta la strategia che metterai in atto e ne condiziona quindi il successo.

Il profilo privato? Ti consiglio di aprire un profilo privato intestato a te ... nome e cognome. Evita di utilizzarlo a scopo commerciale (ripeto... rischi la cancellazione). Utilizzerai il profilo privato per gestire le tue pagine fan (nessuno saprà che sei tu l'amministratore se non sarai tu stesso a comunicarlo), i tuoi rapporti personali e professionali, le tue campagne Facebook ADS.

Chi cerca di intercettare il proprio target tramite il profilo privato si limita da solo
Il primo banale motivo riguarda il limite di connessioni: 5000. Fai presto a rapportare 5000 al numero di potenziali clienti stimato nella fase di analisi della domanda. 
Il secondo motivo è:"chi ti dice che la gente a cui chiedi l'amicizia sarà interessata a ciò che fai?". 
Il terzo motivo è:"chi ti dice che la gente che ti chiede l'amicizia non sia a sua volta interessata a venderti qualcosa :D?"... Gli altri motivi li leggi nel modulo 1.

La domanda del punto 2 in realtà nè nasconde una ancora più importante: 

Come, quando, perchè, dove... la gente mostra INTERESSE per i miei prodotti/servizi?

Il marketing dei motori di ricerca ci ha ben insegnato ad intercettare i potenziali clienti proprio quando cercano i nostri prodotti.

Perchè il marketing su Facebook si riveli efficace deve sforzarsi di andare nella stessa direzione e cioè deve intercettare la gente che ha espresso gradimento o interesse per un determinato prodotto o argomento.

Chi, più di un cliente fedele, mostra interesse per ciò che facciamo? Chi meglio di un cliente può passare parola (anche in maniera automatica)?

La prima strategia per intercettare clienti interessati sta quindi nel far leva su chi è già tuo cliente... invitarlo quindi a stabilire una connessione con te tramite pagina fan. Esistono diversi modi per far questo... mettici un pò di creatività.

L'interazione ed il coinvolgimento dei clienti potrà far crescere la pagina in maniera costante e naturale... si iscriverà solo chi è interessato.

Chi altro mostra interesse per ciò che fai? Facebook da la possibilità a tutti di associare il proprio nome ad argomenti ed interessi a volte troppo generici ed altre volte molto molto molto specifici (click su mipiace, iscrizioni a pagine, connessioni a persone, registrazione in luoghi, etc.). Leggi anche l'articolo de me scritto tempo fa per Ilgiornale.it.

Lo stumento per intercettare tale interesse è Facebook ADS. Fai però molta attenzione... utilizzaFacebook ADS profilando al massimo il tuo target (lo hai già fatto in parte analizzando la domanda). Più profili il target, meno spendi, più possibilità hai di intercettare gente effettivamente interessata a ciò che fai. Ripeto, 17 milioni di persone non sono il tuo target, 100mila forse si.

Altri modi per intercettare gente interessata? Certo, la soluzione migliore è integrare Facebook con tutte le strategie di marketing ... anche OFFLINE! Se ad esempio fai pubblicità sui giornali, ed insieme al sito segnali la pagina fan, potresti stabilire più facilmente una connessione (seppure debole) con chi è interessato e decide autonomamente di iscriversi alla tua pagina. In questo modo rendi maggiormente efficace anche l'investimento in pubblicità offline (e non ti costa nulla).

Ricorda che il sito nella maggior parte dei casi non stabilisce una connessione e viene spesso abbandonato. Su facebook invece la connessione alla pagina fan è un'azione ben poco impegnativa e di uso comune, ma ti permette di instaurare un rapporto ed intrattenere conversazioni che col tempo potrebbero trasformare dei semplici interessati in clienti (ancor meglio se trasformi i fan in "lead").

3. L'incentivo. Se non sei Jennifer Lopez non attirerai fan solo per la tua bellezza :-). Sappi che per fare in modo che la gente sia motivata ad iscriversi alla tua pagina (specie se non sei un'azienda o personaggio famoso) devi offrire un incentivo riservato ai soli fan. L'incentivo potrebbe esser un coupon sconto, un contenuto gratuito, una certa agevolazione, etc...

4. Places. Appena puoi crea una pagina Places (clicca per approfondire) per la tua azienda, effettua la richiesta per diventare amminstratore della pagina (dovrai dimostrare che il luogo è effettivamente di tua proprietà/gestione) e poi uniscila alla tua pagina fan esistente (se ne hai già una). Tra i tanti benefici di tale strategia te ne segnalo uno in particolare: sarà presto possibile tramite pagine Placesgestire gli incentivi tramite un sistema creato appositamente da Facebook

5. Misura. Non esiste strategia sensata in mancanza di misurazione dei risultati. Se il tuo obiettivo è vendere allora tutte le azioni di web marketing (social compresi) devono perseguirlo (anche se inmaniera differente). Al contrario sappi che non esistono misurazioni certe, quindi considera i dati rilevati sempre col beneficio del dubbio e mai come legge

Gli effetti del marketing su Facebook sono di diversi tipi: a breve termine, a medio/lungo termine, diretti, indiretti. Ti faccio qualche esempio al volo:

Effetto diretto: Un utente diventa fan della tua pagina e stampa il coupon sconto riservato. L'utente consegna il coupon all'addetto del tuo punto vendita. Tu sai che quel coupon è presente solo sulla pagina facebook.

Effetto indiretto: Uno dei tuoi fan diventa tuo cliente. Dopo del tempo, durante la pausa caffè, parla ad un amico dei tuoi prodotti. L'amico si reca al tuo punto vendita ed effettua un acquisto. Tu non saprai che questa vendita rappresenta un effetto indiretto della strategia di marketing su facebook (anche se potresti chiedere... o escogitare un modo per scoprirlo).