Translate

Visualizzazione post con etichetta social. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta social. Mostra tutti i post

venerdì 13 luglio 2012

Want: un nuovo tasto in arrivo per Facebook?


Una nuova indiscrezione emerge dal mondo di Facebook. A rivelarla è stato Tom Waddington, sviluppatore del sito “Cut Out + Keep“. Tom avrebbe scoperto all’interno della lista Social Plugin, oltre ai tasti ormai familiari “Like” e “Subscribe“, il bottone “Want“. Pulsante dopo poco misteriosamente scomparso dalla lista Plugin.

Questa nuova funzione avrebbe il compito di mostrare agli utenti del social, quali sono gli articoli che desideriamo acquistare. Il programmatore ha anche osservato che il tasto in questione potrà essere utilizzato esclusivamente sui progetti Open Graph contrassegnati dal tag “prodotti“.

Nuove propettive di comunicazione quindi, che potrebbero consentire ai varibrand una migliore conoscenza del mercato, oltre che una maggiore esposizione dei loro articoli all’interno del mondo dei social.

Tom Waddington ha aggiunto, inoltre, che se Facebook desse la possibilità di mostrare sulle sue brand page le specifiche di un prodotto, come ad esempio il codice numerico ISBN che identifica in modo univoco l’edizione di un libro, o anche il prezzo del prodotto, questa nuova funzionalità potrebbe avere un impatto non indifferente nel mondo dell’e-commerce. Il tasto Like viene già riconosciuto dai brand come sinonimo di apprezzamento verso un determinato articolo, ma il tasto Want espliciterebbe il desiderio dell’utente di acquistarlo effettivamente.

Facebook al momento preferisce non sbottonarsi sui rumors che circolano sul web, e liquida la cosa con un diplomatico “testiamo continuamente nuove featuresper la piattaforma social“.Credete che possa essere utile esprimere la volontà di comperare un prodotto all’interno dei social network? Diteci cosa ne pensate nei commenti!

sabato 16 luglio 2011

Facebook non è il Paese dei Balocchi!

Sono sinceramente stanco. Sono stanco delle petulanti, inutili, ripetitive, generiche conversazioni online che riguardano l'utilità o inutilità del Social Media Marketing e Facebook in particolare. Si tratta, nella maggior parte dei casi, di conversazioni fini a se stesse che di "costruttivo" hanno ben poco.

Certo, è sacrosanto che ognuno esprima liberamente il proprio parere e sarebbe ancor meglio se lo si facesse con un pizzico di umiltà e cognizione di causa, senza affidarsi completamente a pregiudizi, convinzioni, simpatie/antipatie. O meglio, questo dovrebbero fare i professionisti...

Attualmente gli "opinionisti" del social media marketing si dividono principalmente in 2 categorie:

1. Quelli del "Social Figata!", anche detto "vai su Facebook che spacchi". A questa gente abbiamo giàdedicato un video :-)

2. Quelli del "Social Cazzata", anche detto "il social non serve a nessuno e non servirà mai perchè io possiedo la suprema saggezza".

Ho serie difficoltà a scegliere il peggiore tra questi due gruppi dato che entrambi, in maniera differente,manipolano la percezione della gente comune nei confronti del social media marketing.

Il primo gruppo fa pensare a Facebook come il Paese dei Balocchi, dove basta fare una pagina fan ed un pò di spam per avere successo. Facile accorgersi dopo pochissimo tempo che le cose non vanno esattamente in questo modo... :-)

Il secondo gruppo fa pensare a Facebook come il diavolo.

In tutti e due i casi sembra esser ben scarsa la consapevolezza delle "potenzialità" del social network, intese come capacità latenti e non ancora pienamente espresse.

A questo punto vorrei chiarire la mia personale posizione. La sintetizzo di seguito in pochi punti:

1. Facebook non è il Paese dei Balocchi e non basta "esserci" perchè porti risultati.

2. Facebook è un "amplificatore". Un amplificatore, come sai, deve avere qualcosa da amplificare... da solo non ha motivo di esistere. Se hai una bella voce Facebook l'amplifica... se la tua voce fa schifo Facebook probabilmente l'amplifica lo stesso!

3. Le strategie di marketing su Facebook devono far parte integrante di piani di marketing (anche OFFLINE) e devono fare lava sulle 3 principali ed utili caratteristiche di Facebook (secondo me le più utili): 
3.1. Possibilità di relazionarsi e condividere facilmente e velocemente 
3.3. Introduzione nei siti web della "componente (riprova) sociale"

4. Funziona Facebook? Questa domanda non ha alcun senso dato che Facebook potrebbe ben funzionare in alcuni casi e non funzionare affatto in altri. Dipende dal tipo di azienda, prodotto, servizio. Se l'azienda già non funziona, su Facebook continuerà a non funzionare. Se il prodotto fa schifo, su Facebook farà ancora più schifo. Ripeto, Facebook non è il Paese dei Balocchi.

5. Nell'incertezza è bene testare. Dato che il marketing su Facebook è relativamente giovane è opportuno appurarne le potenzialità tramite dei test possibilmente semplici ed a basso costo (che non vuol dire a costo zero). Si potrebbe per es provare una strategia di lead generation (acquisizione contatti, richieste d'informazioni, prenotazioni) utilizzando un apposito tab sulla propria pagina, promosso tramite facebook ads ed altre fonti. Oggi questo metodo sembra funzionare abbastanza bene e per questo su FBS esiste un servizio dedicato. Man mano che incrementeranno le installazioni chiederemo ad alcuni clienti di rendere disponibili, e quindi pubblicare, i loro dati/risultati (o almeno ci proviamo :-)).

6. Non hai veramente testato e NON puoi giudicare il marketing su Facebook se:
6.1 Non hai fatto un'analisi approfondita del tuo target su Facebook
6.2 Ti sei limitato a creare una pagina fan senza alcuna strategia (ed ora che faccio?...)
6.3 Non hai definito obiettivi a breve e medio/lungo termine il più possibile misurabili
6.4 Non hai integrato in maniera strategica Facebook sul tuo sito (integrazione avanzata non vuol dire inserire un banale mipiace negli articoli)
6.5 Non hai definito alcuna strategia finalizzata all'intercettazione di fan in Facebook, attraverso il sito web, online ed offline.
6.6. Non hai creato ed ottimizzato campagne facebook ads utilizzando al meglio l'analisi del target effettuata in precedenza (6.1)
6.7 Non ti impegni in interazione e coinvolgimento dei fan della pagina.

7. Quando monitori i risultati del tuo sito ricorda che i software di analisi non dicono mai tutta la verità. Se le visite dirette crescono chiediti perchè. Se la ricerca del nome del tuo sito su Google si fa più frequente chiediti perchè.

8. Il futuro del posizionamento del tuo sito sui motori di ricerca potrebbe esser condizionato dall'introduzione strategica sul tuo sito di "elementi sociali" quali il mipiace di Facebook o il +1 di Google (LEGGI QUI). La componente sociale potrebbe condizionare il posizionamento "personalizzato" dei risultati dei motori di ricerca e la riprova sociale potrebbe condizionare il CTR (Tasso di click) oltre alla percezione del sito che stai per visitare (ancor prima di visitarlo). Anche solo per questo motivo varrebbe la pena valutare con maggiore attenzione l'uso dei social network... considerando che non è il Paese dei Balocchi ed allo stesso tempo è bene non sottovalutarlo.

lunedì 4 aprile 2011

Google crea il suo Social Graph

Facebook il suo Algoritmo? La convergenza dei colossi.

Ieri ho aperto su web marketing forum una discussione che riguarda l'ipotetica evoluzione delle strategie di Google (e Facebook). La riporto qui perchè credo possa interessarvi.

La scorsa settimana siamo stati spettatori di un bel pò di "pesci d'aprile". Uno dei tanti annunci sembra non far parte della fauna marittima :-)

Mi riferisco a questo:



 Prima di cominciare a discutere vorrei ricordarvi anche questo (di qualche tempo fa):


















Mi piacerebbe mettessimo da parte per qualche minuto tutte le convinzioni su social e motori che ci portiamo dietro ormai da tempo, quelle che rendono più bello e simpatico Google di Facebook e viceversa.
+1 ... che roba è?

Se permettete io avanzerei un'ipotesi azzardata (ma neanche tanto): A google piacerebbe molto creare il proprio SOCIAL GRAPH. Come sappiamo il Social Graph è semplicemente una rete di connessioni che mette in relazione persone con altre persone ed "oggetti" di varia natura (interessi, prodotti, aziende, passioni, cazzate, etc.). Vi dico subito che non mi interessa discutere del "come" farà o come risolverà alcuni problemi tecnici.

Che se ne fa Google di un grafo sociale?
L'obiettivo di Google è fornire risultati di valore ai propri utenti, ipotizzavo che il valore potesse "incrementare" se gli utenti stessi in qualche modo (facevo riferimento anche a twitter e social...ma oggi le cose stanno cambiando...) potessero ESPRIMERE GRADIMENTO per alcune pagine. La condivisione di un link (come ad es. il retweet) poteva rivelarsi un'informazione importante ma non bastava.

Per questo Google cominciò ad interessarsi di "social" in maniera sempre più pressante partorendo una paio di schifezze del tutto inutili. Oggi forse ha capito che il problema non sta nel creare un vero e proprio social inteso come sito web a sè stante (o meglio, il problema non è solo quello)... il problema sta nel rendere social ciò di cui Google già dispone... il proprio database (BigDaddy... grazie Nicola Briani :-)).

Google ha capito che la vera potenzialità di Facebook non sta nelle cazzatine che scrivono sui giornali o in chi si lamenta del cazzeggio o in chi piagnucola perchè è senza fan... la vera potenzialità non si vede ... ed è nel social graph. Social Graph che Google oggi non ha.

Al contrario Facebook dispone del grafo sociale ma non della tecnologia che permette ad un motore di ricerca di fornire risultati rilevanti anche senza basarsi sulla componente sociale (ci prova con bing).

Quindi... +1?

Quindi +1 potrebbe rappresentare l'espressione di gradimento di Google. Potrebbe rappresentare lo strumento che permetterà a Google di associare Persone (fatte da nome, cognome e faccia... per intenderci) a degli "oggetti" di varia natura... proprio come fa Facebook, ma in modo diverso.

Algoritmo+Grafosociale

Cosa accade se Google riesce a creare il proprio grafo sociale ed a farlo lavorare insieme al già ottimo algoritmo? Accade che i risultati delle serp di Google presenteranno una "componente sociale" simile a quella di Bing. Cioè tra i risultati vedremo chi ha espresso gradimento (o QUANTI hanno espresso gradimento).

Non so se la componente sociale influenzerà il posizionamento (assoluto) di un sito e sinceramente me ne frega poco. Quello di cui sono certo è che la componente sociale influenzerà le azioni degli utenti nelle serp e le renderà sempre più personalizzate (cosa che fino ad oggi, diciamocelo, non è mai davvero accaduta).

Che senso avrà parlare di "posizionamento per tutti" se il posizionamento cambia da persona a persona il base alle proprie connessioni? (vedi ad esempio la home page di Facebook).

Strategie e modelli di business convergenti?

Perchè parlo di strategie convergenti? Fino a qualche giorno fa avrei mandato a quel paese chi parlava di concorrenza tra Facebook e Google, perchè tra loro troppo diversi.

Oggi sto cambiando idea...

Qual è la maggior fonte di reddito di Google? Adwords

Qual è la maggior fonte di reddito di Facebook? Facebook ADS

L'obiettivo finale di Google e Facebook è molto simile: fare in modo che ogni "impression" renda il più possibile. Per far ciò, nel modello pay per click, è necessario sforzarsi di incrementare al massimo il CTR (oltre al numero di inserzionisti concorrenti ).

Il CTR incrementa quando le inserzioni su Facebook e Google sono quanto più possibili pertinenti alle ricerche o agli interessi degli utenti. Per far ciò google e facebook fino ad oggi utilizzano modalità differenti...fino ad oggi...

Google fa oggi leva sulle INTENZIONI

Facebook fa oggi leva su INTERESSI e FIDUCIA

A Google oggi manca ciò che Facebook ha e viceversa. Se il +1 sarà utilizzato in maniera massiccia, Google conoscerà gli interessi ed influenzerà le scelte degli utenti tramite la FIDUCIA... fiducia che gli utenti hanno in chi conoscono, stimano, riconoscono come autorevole (ne ho straparlato nel modulo 2 del corso).

Va bene il +1... ma per connettere la gente?

Ciò che ancora non ho compreso è come farà Google a generare reti di persone... va bene Social CIrcle... ma chi diavolo lo conosce davvero? Se Google non mette in relazione milioni di persone non potrà introdurre la componente (riprova) sociale nelle serp (e nei siti che adottano il +1).

A pensarci bene però l'amico twitter può rivelarsi molto utile per chiudere il cerchio...