Come tutti sappiamo, la struttura del nostro url è fondamentale ai fini di una buona indicizzazione sui motori di ricerca, in termini di parole chiave contenute in essa. Sappiamo anche bene che piattaforme di blogging come WordPress, permettono una riscrittura degli url dei nostri post, il che facilita la nostra ottimizzazione per i motori di ricerca.
Ecco di seguito un breve elenco di consigli per ottimizzare la struttura degli url dei post del nostro sito:
Descrivete i contenuti – La struttura di base degli url dovrebbe -a grandi linee – contenere una prima descrizione dei contenuti della pagina.
Siate brevi - Secondo alcune voci ufficiali. l’algoritmo di Google tende a consideraere le prime 5 parole dell’url e ad ignorare tutto quello che segue. cercate di concentrare le principali keywords in questi primi termini.
Gli url sono case sensitive – Fai attenzione quando riscrivi un url, di non utilizzare caratteri diversi fra di loro; se inizi con le maiuscole continua in tale modo; questa soluzione potrebbe però poratre ad alcuni inconvenienti: gli uenti sono abituati ad una struttura URL a lettere minuscole e ciò potrebbe creare problemi in fase di ottenimento di inlinks e avere problemi di contenuto copiato.
Utilizzate i trattini alti (-) per separare le parole – Sebbene Google non abbia preferenze di sorta fra “hyphen” (-) e underscore (_), i trattini alti sono preferibili dal momento che Goggle identifica ogni termine fra tali simboli come una singola parola (e ne comprende più facilmente il significato).
Non fate spam – Cercate di non utilizzare troppe parole chiave all’interno dell’url correndo il rischio di essere bannati dall’indice dei motori di ricerca.
Utilizzate URL statici piuttosto che dinamici - Gli url dinamici, per intenderci, sono quelli che cambiano a seconda della richiesta che un utente fa, ad esempio, utilizzando un CMS come joomla, la struttura di una pagina per visualizzare i dettagli di un utente, varierà a seconda dell’id dell’utente stesso.
Gli indirizzi dinamici non sempre contengono informazioni accurate sulla pagina che si sta visualizzando, e in molti casi è conveniente ricorrere a riscritture degli URL, per permettere una migliore indicizzazione delle pagina. Tornando al discorso di Joomla, è sufficiente installare un qualsiasi componente SEF, mentre WordPress ha implementato tale funzione direttamente nel core.
Approfondite questo argomento sul blog ufficiale di Google Webmaster